Lo Yoga si può paragonare ad una “linfa vitale” che nutre, rivitalizza e purifica le nostre articolazioni e la colonna vertebrale mantenendoli morbidi e flessibili. Ci insegna che non esistono persone giovani o vecchie. Esistono invece persone con una spina dorsale giovane e persone con una spina dorsale vecchia, condizione in grado di cambiarci la qualità della vita. Lo stesso si può affermare anche per le articolazioni.
Le articolazioni consentono il movimento delle varie parti del nostro corpo, se non ci fossero saremmo fermi come alberi. Rappresentano l’azione e la flessibilità. I dolori articolari si manifestano come infiammazione e dolore che limitano i nostri movimenti e rispecchiano contemporaneamente il nostro irrigidimento intellettuale, comportamentale ed affettivo. Possono anche rispecchiare un nostro atteggiamento nella vita, che si manifesta quando abbiamo chiuso il cuore e i nostri pensieri sono freddi e duri nei confronti di una persona, di una situazione o dell’esistenza intera. Così la rigidità psichica, l’inflessibilità, la paura di lasciarsi andare producono a lungo andare anche rigidità fisica, sotto forma di reumatismi o artrite .
Per chi ha raggiunto una certa età, i primi segni dell’usura del proprio corpo si notano proprio dalle limitazioni e dalla scarsità di lubrificazione delle articolazioni, oltre che da altri deficit collegati all’avanzare dell’età.
Da un punto di vista più “sottile”, a causa di problemi psicologici o dovuti ad una eccessiva acidificazione del corpo, alla presenza massiccia di tossine, o a stili di vita squilibrati, l’energia che scorre all’interno del corpo e soprattutto quella presente nelle articolazioni, può arrivare a bloccarsi. Ciò crea inizialmente rigidità, tensione muscolare e circolazione sanguigna scarsa, fino a cronicizzarsi in artrosi.
Il liquido sinoviale che circonda i tessuti cartilaginei favorisce la mobilità dell’articolazione diminuendo l’attrito, e tale liquido viene attivato e messo in circolo grazie soprattutto ad una varietà e costanza di movimenti utili per la mobilità articolare.
In pratica si capisce come “maggior movimento articolare, significa maggior lubrificazione delle articolazioni, con la conseguenza positiva di un miglior funzionamento”! A volte però le attività sportive praticate spesso in maniera eccessiva e maniacale, lo spirito di competizione, portano molti atleti professionisti e non, a misurarsi in sfide all’impossibile mirando alla quantità e non alla qualità. L’attività fisica è certamente importante per la salute, ma è altresì importante preservare il corretto funzionamento della nostra struttura articolare.
Un lavoro mirato su tutte le articolazioni del nostro corpo, per liberarle, renderle più elastiche e meno rigide, contribuisce a liberarci di molti dei più comuni dolori e impedimenti nel movimento. La pratica regolare di esercizi di Yoga, rimuove dal corpo i blocchi energetici e fisici e ne previene la formazione di nuovi, in questo modo promuove una salute globale regolando e stabilizzando l’energia, fornendo morbidezza e flessibilità a tutto il corpo.
[tratto da QUADERNI DI YOGA: Schiena e Articolazioni]